30 Marzo 2012

Stanco, stanco, stanco, stanco, molto stanco, molto stanco, talmente tanto stanco che oggi non scrivo altro.....

Colloquio in tempi di crisi...

Ciao a tutti, Oggi mi sono presentato in una conosciuta azienda del settore cosmetico come invitato a sostenere un colloquio per una posizione di buyer senior. La sorpresa è stata di far parte per la prima volta in vita mia ad un colloquio collettivo. All'inizio l'impressione non è stata del tutto positiva , soprattutto per il fatto dell'applauso collettivo richiesto dal relatore. Poi però l'arringa è continuata su toni e argomenti più concreti e non c'è più stato spazio per esagerazioni in stile cinematografico. L'azienda in questi colloqui spende più di un'ora per illustrare le sue doti, i suoi obiettivi futuri e quanto bravi sono a vendere i loro servizi i loro prodotti e quanto hanno fatto negli ultimi due anni sottolineando, per chi non se ne fosse accorto, che sono stati anni di crisi. E fin qui tutto bene , poi quando scoprono le carte per chi cercano come responsabile senior dell'ufficio acquisti ammettono candidamente di non essere strutturati in tal ruolo. Questo fa pensare a come un settore in crescita permetta altissimi volumi di fatturato senza usufruire di organizzazione in un ruolo chiave come quello degli approvvigionamenti. E pensare che solo a livello di servizi devono gestire almeno 100 auto aziendali, contratti di telefonia mobile, etc. Tutto questo merita attente riflessioni, dal canto mio, battagliero come sono , spero di essere ammesso al secondo colloquio (individuale)e di giocarmela al meglio per un posto che rappresenta una grande scommessa per chiunque abbia il lavoro. Alla prossima e buon weekend!!!

Aggiornamento

Saluti a tutti, eccomi ancora qui per un commento sull'evento fieristico della settimana: Cosmioprof + Cosmopack. Per chi mi conosce è ovvio che professionalmente i miei interessi lavorativi sono rivolti alla seconda direttamente e indirettamente alla prima. Novità interessanti a livello di macchine automatiche per riempimento e tappatura non sono state presentate, anzi il numero stesso di espositori è calato e per riempire gli spazi vuoti sono subentrati produttori di flaconi etc. Del resto i costi elevati per affrontare un tale evento fieristico hanno indotto un certo numero di aziende ad organizzare eventi paralleli al di fuori degi spazi fieristici. Le aziende non emiliane hanno addirittura affittato spazi esterni e organizzato eventi, feste e conferenze supportati anche da servizi navetta. Questo dovrebbe perlomeno dare spunti per una serena autocritica agli organizzatori. Per quanto riguarda gli espositoti stranieri ho notato oltre agli emergenti Turchi un grande impegno da parte degli US, segno evidente di rilancio.Rilancio che naturalmente non intravedo nel nostro paese, i big non sono presenti e i medio piccoli non se lo possono permettere, nonostatnte il fatto che a giudicare dall'elevatissimo numero di prodotti esistenti non si capisce come i costruttori di macchine possano essere in difficoltà. La crisi sembra impensabile analizzando appunto il ventaglio di prodotti da confezionare (sia nel primario che nel secondario) e da trattare. A questo punto la bacchetta magica non ce l'ho ma posso solo pensare di consigliare come al solito di investire su reti commerciali fittissime e supportate anche da un e-commerce d'assalto. Buon lavoro a tutti e a presto